Servizi Odontoiatrici Generali

Quali sono i servizi odontoiatrici che puoi trovare presso il nostro studio

La patologia orale comprende la diagnosi e la cura delle malattie della bocca, come le cisti, tumori, lesioni precancerose e cancerose. Molti pazienti sperimentano cambiamenti insoliti in bocca, denti, gengive, lingua o gola che possono essere causati da patologie. Diagnosticare le malattie in bocca il più presto possibile è molto importante. Prima una malattia viene diagnosticata, più veloci e rapidi saranno l’ inizio della terapia e della guarigione.

Che cosa posso aspettarmi durante l’esame?

Il medico può eseguire una serie di prove o esami per determinare che cosa sta causando i sintomi che si verificano e diagnosticare la malattia. Solitamente una biopsia, rimozione di tessuto, è il modo migliore per determinare una diagnosi con il campione inviato ad un laboratorio per l’analisi.

In cosa consistera’ la terapia?

La terapia varia a seconda del tipo di patologia che è presente. Le esigenze di ogni paziente saranno considerate, caso per caso, al fine di ottenere i migliori risultati. Il nostro studio si impegna a rendere ogni procedura eseguita il più confortevole possibile.

Bruxismo è il termine dentale per indicare il digrignamento dei denti. Molte persone digrignano i denti di tanto in tanto con poco o nessun danno ai denti od alle ossa mascellari. Tuttavia, coloro che continuamente digrignano i denti possono causare gravi danni a questi ed altre complicazioni orali possono insorgere.

Il termine bruxismo si riferisce a qualsiasi tipo di contatto forzato tra i denti. Questo può essere un contatto rumoroso e stridente o un contatto silente e serrato. Entrambe le forme possono causare gravi problemi alla dentatura. Molti non sono consapevoli del loro atto perché digrignano i denti solo nel sonno. Tuttavia, il bruxismo si può verificare anche durante le ore di veglia.

Sia adulti che bambini possono soffrire di questa condizione. Alcool, farmaci ed alcuni disturbi del sonno possono aggravarla. I bambini di solito bruxano come conseguenza di un raffreddore o di un’infezione. Spesso il dolore da dentizione od il mal d’orecchio possono indurre il bruxismo nei giovani pazienti.

Perche’ digrigno i denti?

La causa del bruxismo è ancora sconosciuta. Tuttavia, si ritiene che un incremento dello stress e dell’ansia possono notevolmente aumentare la frequenza e l’ intensita’ del bruximo. L’ avere un’occlusione alterata o denti mancanti od accavallati sono tutti fattori che possono contribuire al digrignamento dei denti.

Perché il bruxismo e’ dannoso?

Il bruxismo occasionale di solito non provoca danni ai denti od alle mascelle. Tuttavia il bruxismo cronico puo’ causare gravi problemi dentali. In alcuni casi il serrare i denti può determinare frattura, mobilita’ dei denti o la perdita di uno o piu’ elementi dentali.
Il bruxare continuativo per anni senza trattamento può ridurre i propri denti in “mozziconi”, cio’ richiederà ponti, corone, devitalizzazioni, impianti o forse anche protesi totale per rimediare.

Non solo il bruxismo e’ dannoso per i denti, ma lo e’ anche per la mascella. Serramento e digrignamento possono causare problemi all’udito, modificare l’aspetto del volto e ledere l’ATM (Articolazione Temporo-Mandibolare).

Cosa posso fare per smettere di digrignare i denti?

L’ indossare un dispositivo simile ad un paradenti (bite) durante la notte proteggerà i denti durante il sonno. Tuttavia, al fine di cessare completamente di bruxare è importante individuare e trattare il motivo principale che ne e’ la causa.

Se lo stress è la causa del bruxismo chiedete al vostro medico o dentista riguardo a tecniche di riduzione dello stress e le possibili opzioni. L’esercizio fisico, l’ aiuto di un professionista o la prescrizione di farmaci miorilassanti possono aiutare a ridurre la frequenza o l’entità del vostro bruxare.

Altri consigli per aiutare a ridurre il bruxismo sono:

  • Ridurre o eliminare gli alimenti che contengono caffeina. Questi includono caffè, bibite, tè e cioccolata.
  • Evitare l’alcool. L’alcool tende ad aumentare la gravità e la frequenza del bruxismo.
  • Rilassare la mascella prima di dormire. Utilizzando un panno caldo sul viso la sera prima di dormire aiuterà a rilassare la mascella. Posizionatelo sulla guancia davanti al lobo dell’orecchio per ottenere i massimi risultati.
  • Non “masticare” su tutto ciò che non è cibo. Questo include gomme, matite o penne. L’ attivita’ continua dei muscoli masticatori rende più probabile e puo’ innescare serramento o digrignamento dei denti.
  • Prestare attenzione alla propria bocca. Se si nota che si digrignano o serrano i denti durante il giorno, evitarlo imparando a rilassarsi. Posizionate la punta della lingua tra i denti anteriori per rendere più difficile il serrare o digrignare.

Il bilanciamento occlusale è una procedura finalizzata a rimuovere piccole interferenze che impediscono ai denti di combaciare correttamente. Queste interferenze possono impedire alla mascella di chiudere nella posizione anatomicamente corretta. Le interferenze possono svilupparsi durante l’ eruzione dei denti, possono verificarsi a seguito di un incidente oppure possono accumularsi nel tempo con l’usura. Anche cure dentali, come otturazioni, corone, ponti ed estrazioni possono causare interferenze.

Interferenze possono impedire alla mandibola di scivolare completamente nella sua posizione anatomicamente corretta. Ciò significa che i muscoli della mascella e del collo non sono mai in grado di rilassarsi completamente. Ciò può portare a forti mal di testa e dolori al collo. Molti sviluppano bruxismo o digrignamento dei denti in quanto la mandibola cerca la sua posizione naturale. Il bruxismo può causare la perdita di tessuto osseo, perdita di denti e recessione gengivale. Con il pasare del tempo i pazienti, se non trattati possono sviluppare problemi alla articolazione temporo-mandibolare (ATM).

Come posso sapere se la mia occlusione “non e’ ok” ?

Durante la visita il medico esaminerà attentamente la vostra dinamica di occlusione e potra’ evidenziare eventuali segnali. Alcuni includono una apertura della mandibola non simmetrica su entrambi i lati, rumori simili ad un click durante l’ apertura, smalto dentale usurato in determinate zone o presenza di denti fratturati. Sintomi cronici di bruxismo, quali il mal di testa o dolori al collo, sono anche indizi che l’ occlusione potrebbe essere non ok.

Come si ottimizza l’ occlusione?

Prima dell’inizio della procedura, il medico vi fara’ chiudere le arcate interponendo un pezzettino molto sottile di “simil carta copiativa”. Essa trasferira’ colore sulle aree in cui si verifica il contatto. Il medico quindi levighera’ la zona dove i segni sono stati lasciati rimuovendo una piccolissima quantita’ di tessuto dentale od otturazione in modo da eliminare le interferenze. Questo processo sarà fatto su tutte le zone in cui la carta avra’ lasciato colore sul dente finché la mandibola sara’ in grado di portarsi nella sua posizione normale.

L’odontoiatria preventiva è il modo migliore per evitare dolorose, costose cure dentali. Essa sottolinea l’ importanza di un’ adeguata igiene orale domiciliare che aiutera’ a prevenire carie e malattia parodontale. L’ odontoiatria preventiva è determinante perché si traduce in denti e gengive sani per tutta la vita.

Molte “cure” domiciliari possono aiutare a prevenire problemi in bocca, fra questi sicuramente il lavarsi i denti almeno due volte al giorno, l’ uso del filo interdentale e l’utilizzo di collutorio. Tuttavia è molto importante sapere come usare spazzolino e filo correttamente.

La tecnica di spazzolamento corretta comporta l’utilizzo di uno spazzolino morbido, con setole in nylon con estremita’ arrotondate.

  • Si posiziona lo spazzolino sulla gengiva al di sopra dei denti con un angolo di 45 gradi.
  • Si muove lo spazzolino verticalmente, delicatamente ad arcate separate andando dalla gengiva verso il dente, rimuovendo via la placca dalla superficie del dente e dalla gengiva.I pazienti dovrebbero essere sicuri di spazzolare sia l’ interno che l’ esterno di tutti i denti, compresi i denti posteriori difficili da raggiungere.
  • Il filo interdentale deve essere usato per pulire tra i denti. La corretta tecnica di utilizzo del filo interdentale comporta l’ uso di un pezzo di filo non-cerato lungo circa 40-45 cm. avvolto intorno al dito medio di ciascuna mano.Si inserisce la porzione di filo tesa fra i due medi (circa 7-8 cm.), utilizzando indici e pollici per controllare i movimenti, tra due denti attigui. Delicatamente si rimuove la placca tra ogni dente. Si dovrebbe sempre giungere con il filo sotto il margine gengivale per rimuovere la placca che si trova al di sotto.

Sorrisi sani iniziano durante l’infanzia! I genitori dovrebbero cominciare a spazzolare i denti dei loro bambini quando il primo dente erompe. Quando il bambino è abbastanza grande i genitori dovrebbero insegnare ai loro figli l’ uso di spazzolino e filo. L’impostazione di un elevato standard di igiene orale nei primi anni di vita aiuta il bambino a sviluppare queste sani abitudini per la vita!

Infine la visita dal dentista ogni sei mesi aiuterà ulteriormente a prevenire gravi problemi dentali come carie o malattia parodontale. Visite dentistiche e preventive possono evidenziare problemi a noi sfuggiti a casa. I genitori dovrebbero fissare un appuntamento per i loro figli non appena nascono i primi denti, stabilire buone abitudini di igiene orale e portarli ai controlli ogni sei mesi. Controlli e pulizie professionali non possono essere sostituiti dalla sola igiene domiciliare, ma insieme, le due cose contribuiranno a garantire che il vostro sorriso possa rimanere sano tutta la vita!

Ricordate, non c’è bisogno di spazzolare ed usare il filo su tutti i denti … Solo su quelli che desiderate conservare!

Le problematiche della Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) sono la conseguenza di alterazioni della mandibola, della sua articolazione e dei muscoli facciali che ne controllano il movimento.

L’articolazione temporomandibolare è il giunto a cerniera che collega la mandibola alle ossa del cranio. Questo giunto si trova immediatamente davanti all’ orecchio su ciascun lato della testa. I muscoli collegati alla mandibola ne consentono una quantità incredibile di movimenti: anteriormente, lateralmente e verticalmente. Questa flessibilità ci permette di masticare, parlare e sbadigliare.

Disturbi ATM, quali sono?

Coloro che soffrono di disturbi alla ATM provano forte dolore e fastidio. Questo dolore può perdurare per diversi anni o pochi mesi. Prevalentemente ne soffrono più le donne rispetto agli uomini ed si manifesta in genere tra i 20-40 anni di età.

Alcuni sintomi includono:

  • Dolore o dolenzia in volto, nella zona articolare, al collo ed alle spalle, all’ interno o in prossimita’ dell’orecchio quando si mastica, parla o sbadiglia
  • Limitata capacità di aprire la bocca ampiamente
  • “Blocco” della mandibola in posizione di massima apertura o chiusura
  • Rumori articolari (click, stridori . . ) durante apertura e chiusura bocca
  • Sensazione di stanchezza al viso o al collo
  • Difficoltà a masticare
  • Improvvisa sensazione dolorosa quando si mastica
  • Gonfiore sul lato del volto
  • Mal di denti
  • Mal di testa o dolori al collo
  • Vertigini
  • Dolori all’ orecchio
  • Problemi di udito
  • Dolore alla parte superiore della spalla
  • Ronzio nelle orecchie

Quali le cause dei disturbi all’ ATM?

La causa principale dei disturbi è ancora sconosciuta ma gli studiosi ritengono che i sintomi siano il risultato di problemi nei muscoli della mandibola od in componenti della articolazione.

Fattori che contribuiscono sono:

  • Trauma
  • Bruxismo – digrignamento dei denti
  • Serramento
  • Artrosi
  • Artrite reumatoide

Opzioni di trattamento dei disturbi all’ ATM

Molto spesso i sintomi andranno via da soli perché la vostra mandibola lasciata riposare, in quanto non in grado di masticare, recuperera’ pienamente senza nessun intervento. Trattamenti “casalinghi” per l’ ATM includono l’assunzione di farmaci anti-infiammatori ed antidolorifici (come l’aspirina . . ), il mangiare cibi morbidi e l’applicazione di impacchi caldi nella zona dolorante.

Se, tuttavia, i sintomi permangono il trattamento medico può essere necessario. Il medico può consigliare un po ‘di stretching muscolare ed esercizi di rilassamento da eseguire a casa che possono aiutare a decontrarre la mandibola. Può essere posizionato un piccolo apparecchio, o bite plane, che si adatta ai denti superiori od inferiori simile ad un paradenti per sportivi. Tale apparecchio e’ utilizzato per ridurre il serramento o digrignamento notturno, facilitando il rilassamento muscolare.

Se le opzioni di trattamento non invasive non riducono il dolore e la dolenzia, procedure più invasive possono essere messe in atto presso lo studio medico. Terapie come infiltrazioni di cortisone possono aiutare ad alleviare l’infiammazione e il dolore. Una piccola percentuale di pazienti necessita di intervento chirurgico con sostituzione della articolazione temporo-mandibolare con una articolazione artificiale.

 

Richiedi un appuntamento con il medico per discutere le opzioni di trattamento dell’ATM!

La devitalizzazione e’ necessaria quando la polpa del dente si infetta. L’ infezione può portare alla perdita del dente per cui è necessario rimuoverla con la terapia canalare. La procedura è generalmente confortevole e salva il dente naturale, impedisce la diffusione dell’infezione e riporta il sorriso in salute.

La Procedura

Prima dell’inizio della procedura l’ area è completamente anestetizzata con un anestetico locale. Una volta fatto ciò, una diga di gomma è posizionata attorno al dente infetto per proteggere la bocca ed evitare che qualsiasi cosa possa cade in gola.

Per accedere alla polpa del dente infetto si crea un’ apertura attraverso la parte superiore del dente e si raggiunge la camera pulpare. Un piccolo strumento, chiamato file dentale, viene poi accuratamente utilizzato per rimuovere il tessuto infetto e per modellare i canali radicolari che verranno successivamente otturati. Possono essere fatto radiografie per assicurarsi che tutta la polpa infetta sia stata rimossa prima del riempimento.

Otturati i canali, un restauro viene posizionato. Nella maggior parte dei casi viene fatta una corona per proteggere e rafforzare il dente. Tuttavia, se il dente è gravemente danneggiato, può essere necessario iniziare la ricostruzione con un perno moncone.

Domande Frequenti

  • Come ha fatto il mio dente ad infettarsi? Sono due le cause più comuni di infezione: carie e frattura/rottura dentale. Entrambe espongono la polpa dentale ai batteri che vivono nella saliva. Questi batteri possono causare un’infezione che può far morire la polpa.
  • Ho davvero bisogno di trattamento? Senza trattamento pus dal dente infetto può diffondersi fino alla punta della radice e alla fine passare all’osso della mascella. Ciò può causare un ascesso (raccolta di pus) che può danneggiare l’osso che circonda il dente. La pressione causata dal pus può portare a dolori lancinanti e, non trattata, può mettere in pericolo la vita. Un dente infetto non può guarire da solo e non può che peggiorare.
  • Quali sono i sintomi? I sintomi tendono a variare da paziente a paziente. Denti infetti possono essere sensibili al caldo o al freddo, la zona potrebbe essere gonfia o dolente o ci potrebbe essere cattivo sapore in bocca. Occasionalmente ci può essere una totale assenza di sintomi.

Le estrazioni dentali vengono eseguite per una serie di motivi tra cui carie, traumi e per trattamento ortodontico. Le estrazioni sono una procedura relativamente comune nella maggior parte degli studi dentistici. La difficoltà della estrazione varia a seconda del caso e del paziente, anestesia è sempre utilizzata per prevenire il dolore durante la procedura.

Tipi di Estrazioni

Vi sono due forme di estrazione: estrazioni semplici e chirurgiche.

  • Estrazioni semplici vengono eseguite su denti che sono ben erotti e ben visibili in bocca. Essi vengono rimossi a causa di carie o traumi e sono di solito eseguite in anestesia locale. Durante questa procedura il medico afferra il dente con una pinza e lo mobilizza spostando la pinza avanti e indietro. Il dente cosi mobilizzato verra’ facilmente estratto.
  • Estrazioni chirurgiche sono eseguite su denti fratturati a livello del margine gengivale o che non sono ancora completamente erotti (es.: denti del giudizio). Per rimuovere il dente il medico dovrà incidere e sollevare le gengive per avere accesso alla zona. Ciò è necessario in modo da poter ben visualizzare il dente che deve essere rimosso. Le estrazioni chirurgiche sono di solito fatte con anestesia locale, ma talora l’ anestesia generale è a volte preferita.

Motivi di Estrazione Dentale

La ragione più comune per la rimozione di un dente è una grave carie o rottura di un dente.
Tuttavia, i denti possono anche essere rimossi per:

  • Gravi carie o infezioni
  • Denti extra che stanno bloccando altri denti
  • Malattie gengivali gravi
  • Per fare spazio per il trattamento ortodontico
  • Il dente non può essere ripristinato endodonticamente
  • Denti fratturati
  • Per creare spazio per una protesi dentale (es: ponte o dentiera)
  • Ragioni estetiche

Indipendentemente dalle ragioni per cui un dente deve essere estratto, l’ estrazione è di solito riservata solo per i casi in cui nessuna altra opzione di trattamento e’ in grado di curare l’infezione o problema.

I denti del giudizio o terzi molari erompono di solito tra i 17 ed i 25 anni e sono l’ultima serie di molari per la maggior parte delle persone. Molti finiranno con l’ avere i denti del giudizio rimossi, non tutti hanno pero’ bisogno di farlo. La maggior parte dei professionisti del settore dentale consiglia di avere i denti del giudizio rimossi se si verifica uno dei seguenti scenari:

  • I denti del giudizio non trovano spazio in bocca. La maggior parte delle persone ha 28 denti prima che erompano i denti del giudizio. Molti non hanno abbastanza spazio nella loro mascella per 32 denti e questo può determinare l’ inclusione dei terzi molari. Inclusione significa che i denti del giudizio non possono pienamente erompere o possono essere non allineati. La loro estrazione può prevenire l’ inclusione ed il sovraffollamento dentale.
  • Si verifica dolore cronico nelle gengive attorno ai denti del giudizio. Dolore alle gengive può essere una indicazione di infezione. Le infezioni sono comuni attorno a denti del giudizio parzialmente erotti perché cibo e batteri rimangono intrappolati in queste aree. Avere i denti del giudizio rimossi può prevenire ulteriori infezioni.
  • I denti del giudizio non erompono allineati. Spesso, i denti del giudizio non allineati possono causare spostamento dei denti e muoversi nel tempo. Per evitare che i denti si spostino rimuovere i denti del giudizio è spesso raccomandato.
  • I denti del giudizio causano carie ai denti adiacenti. I denti del giudizio possono essere difficili da pulire a causa della loro posizione in bocca. Filo interdentale e spazzolamento possono essere difficili e senza una buona igiene orale malattie gengivali e carie possono svilupparsi. La rimozione dei denti del giudizio può prevenire problemi di carie nei denti circostanti così come negli stessi terzi molari.

Cosa succede durante l’intervento chirurgico?

Prima del giorno dell’ intervento chirurgico il medico discuterà con voi la procedura e vi dira’ cosa aspettarsi prima, durante e dopo l’estrazione. Al momento della estrazione vi verrà dato un anestetico locale per intorpidire la zona. Può anche essere somministrato un anestetico generale, soprattutto se tutti i denti del giudizio verranno rimossi in una sola volta. L’anestesia generale eviterà il dolore e vi darà l’illusione di aver dormito per l’ intera durata dell’ intervento.

Per estrarre i denti del giudizio il medico inciderà il tessuto gengivale e rimuoverà l’osso che si trova sopra il dente. L’intero dente viene poi estratto o sezionato in pezzi più piccoli per rendere più facile l’ asportazione. Dopo che il dente è stato rimosso potrebbero essere necessari dei punti di sutura.

Ci sono diversi fattori che influenzano il grado di difficolta’ della estrazione dei denti del giudizio. Se il dente è completamente erotto è una procedura simile ad una normale estrazione dentale. Tuttavia, se il dente è totalmente incluso o solo parzialmente erotto attraverso le gengive, la chirurgia può essere più complicata.

Domande Frequenti nel Caso di Estrazione del Dente del Giudizio

  •  Saranno estratti tutti i miei denti del giudizio?
    Poiché le esigenze di ogni paziente sono uniche è importante discutere le opzioni con il vostro medico. Durante il consulto il medico proporrà quanti denti del giudizio devono essere rimossi al fine di prevenire futuri problemi dentali. Il medico può scegliere di rimuovere tutti i denti del giudizio in una sola volta o semplicemente rimuovere alcuni denti potenzialmente problematici.
  •  Quanto dura la procedura e quanto tempo e’ necessario per una completa guarigione dopo l’intervento chirurgico?
    La durata dipende dal numero di denti del giudizio che vengono estratti. Solitamente la procedura dura da 1 a 2 ore. La guarigione completa avviene in un periodo compreso fra le poche settimane ed i pochi mesi dopo l’estrazione. Di solito, dopo circa due settimane, la situazione e’ molto ben tollerabile.
  •  Ci sono delle potenziali complicazioni post-operatorie?
    Vi sono due possibili complicanze che possono verificarsi dopo l’intervento chirurgico. L’ osteite alveolare è una complicanza comune che si verifica quando un coagulo di sangue non è riuscito a formarsi nel sito estrattivo o non era in forma stabile. L’ osteite alveolare si verifica solitamente 3-4 giorni dopo l’estrazione ed e’ accompagnata da dolore e cattivo odore in bocca. E’ facilmente trattabile con appropriata medicazione.La parestesia è una complicanza meno comune che si verifica quando i nervi della mandibola sono stimolati o danneggiati durante il processo di estrazione. Ciò può causare intorpidimento (parestesia) della lingua, delle labbra o del mento che può durare giorni, settimane od essere permanente.
  • Dovrò mancare dal lavoro o da scuola?
    La maggior parte dei pazienti di solito si prendono almeno 1-2 giorni di riposo dopo l’ estrazione dei denti del giudizio. Il medico può prescrivere antidolorifici che talora possono alterare lo stato di vigilanza in quanto potrebbero provocare vertigini e sonnolenza. I pazienti sono invitati a tenere il ghiaccio sulla parte esterna della loro faccia per almeno 24 ore per prevenire l’infiammazione ed il gonfiore. Il medico consigliera’ inoltre di limitare l’attività fisica anche se minore, come camminare, in quanto potrebbe aumentare il sanguinamento. Tuttavia, dopo un paio di giorni di recupero, la maggior parte dei pazienti sono in grado di tornare alle loro attività giornaliere, con minime o nulle problematiche.
  • Qual è l’età migliore per l’ estrazione dei denti del giudizio? Poiché ogni paziente è unico l’età ideale per rimuovere i denti del giudizio può variare. La maggior parte dei medici consiglia di averli rimossi prima che siano completamente sviluppati per evitare affollamento dopo l’eruzione. I pazienti più giovani tendono a guarire più velocemente e con minor numero di complicanze rispetto ai pazienti più anziani.
  • Che cosa succede se scelgo di non avere i miei denti del giudizio estratti?
    Anche se si è scelto di aspettare per l’ estrazione è importante un loro monitoraggio continuo. La bocca è in continua evoluzione nel corso del tempo ed è possibile sviluppare problemi più tardi nella vita. Come per molte altre condizioni di salute le persone di età piu’ avanzata sono a rischio maggiore di problemi e questo rischio comprende i potenziali problemi con i denti del giudizio.

Per reimpianto si intende l’ inserimento e fissaggio temporaneo di un dente completamente o parzialmente avulso in seguito ad un trauma. Non c’è un modo realistico per impedire l’avulsione di denti a causa di un incidente. Tuttavia, indossare un paradenti durante l’attività sportiva di solito aiuta a ridurre il rischio.

I denti più comunemente “incidentati” sono i denti permanenti antero- superiori, anche i denti da latte possono essere avulsi. Il reimpianto di denti primari non è di solito eseguito dato che sono naturalmente sostituiti da denti permanenti più tardi nella vita.

Il successo del reimpianto dipende dalla quantità di tempo che il dente passa al di fuori della bocca. Se il reimpianto può essere eseguito entro un’ora dal trauma le percentuali di successo sono molto più alte.

Cosa fare quando un dente è messo KO

Se un dente viene avulso è molto importante che il dente colpito venga recuperato e mantenuto umido. Toccate il dente solo dalla corona, non dalla radice. Conservate il dente nel latte o in una soluzione salina (acqua salata) per mantenerlo pulito. La soluzione per lenti a contatto è l’ ideale. Non conservate il dente in acqua. Il posto migliore per conservare il dente è all’interno della bocca in prossimità delle guance in modo che il dente è tenuto nel suo ambiente naturale.

Reimpianto

Innanzi tutto sarà somministrato un anestetico locale. Il medico quindi reinseriràil dente avulso nell’ alveolo. Dopo che il dente viene reimpiantato è importante mantenerlo completamente stabile fino a che l’osso circostante sarà totalmente guarito. Il medico impedisce al dente di muoversi splintandolo (unendolo) ai denti adiacenti.

In alcuni casi dovrà essere eseguita una terapia canalare (devitalizzazione) immediata per rimuovere il nervo del dente e sostituirlo con materiale plastico in modo da prevenire l’infezione ed ulteriori procedure dentali.

Dopo il Reimpianto

Lo splintaggio dovrebbe essere mantenuto per circa 2-8 settimane e durante questo periodo il paziente dovrebbe evitare di masticare con il dente splintato, continuando a lavarsi accuratamente i denti sani. E’ molto importante mantenere la bocca ben pulita: la possibilità di gengivite è alta nei denti colpiti poiché spazzolino e filo non possono essere utilizzati normalmente.

La dentiera e’ una protesi sostitutiva dei denti mancanti che può essere facilmente rimossa dalla bocca e reinserita. Sicuramente ci vuole un poco di tempo ad abituarsi alla dentiera e mai si riproverà la sensazione dei propri denti naturali, ma le protesi di oggi sono esteticamente gradevoli e più confortevoli che mai.

Ci sono due tipi principali di dentiere: totali e parziali. Il vostro dentista vi aiuterà a scegliere il tipo di protesi che è meglio per voi in base al numero di denti che devono essere sostituiti e vi farà sapere il rispettivo costo.

Dentiere Totali

Protesi totali sono utilizzati per sostituire i denti dopo che sono stati tutti rimossi. I denti sono di solito rimossi a causa di malattie gengivali o carie. Le dentiere sono utilizzate per sostituire i denti mancanti e possono essere sia convenzionali che immediate. Le protesi tradizionali sono in genere collocate dopo che tutti i denti sono stati rimossi e le gengive hanno cominciato a guarire, di solito dopo circa 12 settimane. Le protesi immediate sono posizionate immediatamente dopo che i denti sono stati estratti. Esse consentono al paziente si avere subito dei denti durante il processo di guarigione, ma molto probabilmente sarà necessario ribasarle o ridisegnarle a guarigione completa in quanto le gengive si modificheranno sostanzialmente durante questo periodo.

Dentiere Parziali

Le protesi parziali sono un dispositivo che viene utilizzato quando uno o più denti naturali sani rimangono nella mascella superiore o inferiore. Protesi parziali sono progettate per adattarsi attorno ai denti sani rimanenti e possono essere sia rimovibili che fisse (ponti). Le rimovibili possono essere rimosse dalla bocca per la pulizia o per mangiare. Le fisse sono cementata in posizione utilizzando i denti adiacenti come supporto.